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Obiettivi

"Alla luce della Strategia per la Mobilità Sostenibile e Intelligente (2020), adottata dalla CE in accordo con il Green Deal europeo, che rivendica una mobilità urbana neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050, e delle altre politiche con obiettivi intermedi fissati dall'UE per il 2030 per le città e i trasporti sostenibili, quale combinazione di azioni integrate nei settori del trasporto urbano, della pianificazione territoriale e delle innovazioni tecnologiche nel campo dei trasporti può essere considerata più appropriata ed efficace dal punto di vista dei costi per ottimizzare le risorse disponibili, compresi i finanziamenti del PNRR, per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni e inquinamento dalla mobilità urbana?"

 

Per rispondere a questa domanda dagli obiettivi multipli, il progetto URGET VADEMECUM 2030-50 si propone di sviluppare un'innovativa metodologia di valutazione step-by-step per supportare la definizione delle politiche locali e l'allocazione dei finanziamenti nella selezione dei pacchetti di misure più efficienti e convenienti, in base allo specifico contesto urbano: lo scopo è il raggiungimento degli obiettivi europei di decarbonizzazione e sostenibilità nelle città italiane.

Le leve per rendere la mobilità urbana più sostenibile sono molte, anche se non sempre ben conosciute. Possono riguardare il funzionamento e l'organizzazione delle città e dei trasporti (per passeggeri e merci), un'ampia gamma di interventi politici (ad esempio, per quanto riguarda i nuovi motopropulsori e i sistemi di trasporto intelligenti/ITS), nonché lo sviluppo di soluzioni ecologiche (ad esempio, per quanto riguarda il controllo dei semafori, il geo-fencing per i motopropulsori ibridi e i veicoli elettrici a batteria, i processi di aggregazione dei flussi di mobilità, ecc.).

L'obiettivo principale del progetto è quello di affrontare le questioni dell'inquinamento locale e della neutralità globale delle emissioni di carbonio nel contesto urbano per quanto riguarda la mobilità e i relativi sistemi di trasporto a breve, medio e lungo termine.

Tra queste misure, la priorità può essere data a quelle che promuovono modalità di trasporto alternative alle auto private a bassa occupazione, tra cui la mobilità dolce e la micromobilità, il trasporto pubblico, la mobilità condivisa, i servizi di pooling e le soluzioni avanzate di Mobility-as-a-Service (MaaS).

Tuttavia, la reale possibilità di raggiungere la neutralità climatica è strettamente legata all'attuazione di strategie complessive e combinate, condivise tra diversi attori.

La metodologia innovativa proposta con questo progetto supporterà il processo decisionale e la raccolta di fondi, selezionando e calibrando diverse misure e politiche volte a ridurre/eliminare gli impatti climatici e inquinanti della mobilità urbana, considerando le variabili spaziali e di uso del suolo degli insediamenti urbani italiani.

Per raggiungere il suo obiettivo generale, il progetto si svilupperà attraverso dei Work Package (WP) che seguono obiettivi più specifici:

 

WP1|  Panoramica e tendenze della mobilità urbana e dei sistemi di trasporto

- Ob. 1.1: Raccogliere, analizzare e sistematizzare le politiche disponibili e le innovazioni tecnologiche emergenti in grado di trasformare la mobilità urbana da fattore critico a motore di sostenibilità, con riferimento alla letteratura scientifica internazionale, alle politiche dell'Unione Europea (direttive, roadmap, linee guida, standard, fondi, ecc.), a casi di studio selezionati, in fase di sperimentazione in alcune città coinvolte (ad esempio Torino con MaaS e geo-fencing elettrico e la Città Metropolitana di Napoli con MaaS).

- Obj 1.2: Comprendere le dinamiche evolutive innescate sulle abitudini di mobilità delle persone sia dalle politiche di trasporto implementate localmente e finalizzate alla sostenibilità urbana (ad esempio, il contributo del MaaS al trasferimento modale), sia da fattori esogeni a scala globale che impattano sulla mobilità urbana (ad esempio, l'eredità della pandemia Covid-19 e la guerra Russia-Ucraina).

WP2|  Quadro teorico: materiali e metodi

- Ob. 2.1: Aggiornare il concetto di "soglia" nella prospettiva del trasporto urbano sostenibile e decarbonizzato, utilizzandolo come mezzo per la ricerca trasversale nel campo della mobilità urbana.

- Ob. 2.2: Unire il concetto di soglia con metodi di clustering (su dati reali), per analizzare e rappresentare graficamente le soluzioni co-modali urbane.

- Ob. 2.3: Selezionare l'MCA utile per scegliere le soluzioni migliori e più praticabili, in base alle priorità precedentemente definite.

WP3|  Identificazione dei valori soglia e regolazione dei test

- Ob. 3.1: Definire indicatori significativi e relativi valori soglia per gli aspetti che più incidono sull'implementazione di politiche e innovazioni di mobilità urbana volte a raggiungere la neutralità climatica e un ambiente più sano. Ovvero, in sequenza, i seguenti gruppi di soglie:

 a) Caratteristiche dell'insediamento - relative alle variabili spaziali di città e paesi (ad esempio, morfologia   fisica, forma urbana, modelli e dimensioni della rete stradale, distribuzione degli usi del suolo, ecc;

b) Trasporti - relativi a: i) questioni di pianificazione e gestione dei trasporti (caratteristiche della domanda e dell'offerta, analisi di fattibilità di scenari alternativi in termini di servizi e politiche di controllo); ii) sviluppo tecnologico del settore dei trasporti (impatto dei carburanti e dei vettori energetici alternativi e relativa necessità di nuove infrastrutture, limiti operativi delle tecnologie innovative e delle soluzioni di mobilità);

c) fattibilità economica - in relazione ai costi differenziali pro capite della mobilità e al perseguimento di economie di scala per valutare comparativamente gli scenari risultanti dall'analisi dei trasporti.

Le soglie individuate saranno applicate in sequenza, in modo da "filtrare", in ogni fase del processo di valutazione, i "pacchetti di politiche" teoricamente possibili che possono passare alla fase successiva.

- Ob. 3.2: Testare la validità dei valori soglia su quattro Comuni, rappresentativi delle condizioni ricorrenti nelle città italiane.

- Ob. 3.3: Applicare la fase finale della metodologia di valutazione proposta in almeno due dei Comuni coinvolti. Si applicherà una MCA per scegliere lo scenario (o gli scenari) di mobilità sostenibile più elevato tra i diversi modelli tecnologici e tecnici indirizzati a una mobilità senza precedenti, selezionati utilizzando l'analisi delle soglie.

WP4|  Finalizzazione della metodologia

- Ob. 4.1: Ottimizzare la metodologia per renderla generalmente applicabile. I risultati del WP3 saranno analizzati e integrati allo scopo di riadattare e ottimizzare la metodologia (feedback).

- Ob. 4.2: Rivedere la metodologia considerando i fattori esogeni che potrebbero influenzare positivamente o negativamente la sua applicazione - regolamentazione, aspetti socioeconomici, impatti a medio termine delle minacce globali monitorate nel WP2 (vedi Ob. 1.2), ulteriori effetti dei cambiamenti globali, ecc.

 

Ultimo aggiornamento

11.07.2024

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